Ottimizzazione SEO per siti realizzati con WordPress
Hai realizzato un sito web con WordPress e desideri posizionarlo su Google e non hai idea da dove iniziare per quanto riguarda l’ottimizzazione SEO ?
Naturalmente installare uno dei tanti plugin non farà che il miracolo avvenga perchè ci sono diversi fattori da considerare che vanno al di là del software che ahi utilizzato per realizzare in tuo sito web.
Ecco alcune accortezze da considerare prima di mettere mano su WordPress.
Configurazioni lato server:
- Attivazione protocollo https (il famoso lucchetto verde); se da una lato è vero che esso non è rilevante dal punto di vista del posizionamento è pur vero che Google ne tiene in considerazione, in primis contrassegnamdo come “sicuto non sicuro” (lucchetto rosso) tutti i siti che non lo posseggono ed in secundis, dando priorità di posizionamento ai sito che lo posseggono (Vs quelli che ancora non hanno preso l’accortezza di ativarlo).
- Php 7.X: Non dimenticarli di utilizzare l’ultima versione di Php (molti siti sul web ancora utilizzano la versione 5.6) questo è importante per due motivi: è una versione obsoleta e non sicura (quindi soggetta a facile attacco da parte di malintenzionati) e, allo stato attuale, è lenta ed il tuo sito non funzionerebbe a dovere o i tempi di caricamento sarebbero tempi bibblici (Google ama i siti veloci, ed anche la gente). Un sito che supera dei tempi di caricamento superiori a 5 secondi, viene considerato di pessima qualità, olltre a farti i perdere clienti.
- Compressione Gzip: tale compressione accelera la velocità della tue pagine web, la si può attivare lato server (dall’interno del web server che ospita il tuo sito) o tramite file .htaccess (a breve pubblicheremo un tutorial al riguardo)
- Sito con www e senza www, http e https: se hai entrambe le versioni attiva…configura il tuo .htaccess o il tuo server affinchè ci sia un redirect verso un unica versione del sito oppure imposta dalla Google search console il sito principale.
Dopo questa breve premessa, di cui i non addetti ai lavori, non avranno capito niente, dedichiamo alla Bacheca WordPress ed a uno dei plugin più utilizzati e conosciuti per l’ottimizzazione organica SEO dei siti realizzati con WordPress, ovvero il SEO di Yoast.
Ecco alcuni punti da prendere in considerazione prima dell’attivazione del suddetto plugin:
- Il tuo sito deve essere completato e pronto per essere messo on line (non indicizzare siti ancora incompleti)
- Vai su: Bacheca > impostazioni permalink ed attiva titolo articolo (questo è importante perchè gli url della tue pagine ed articoli devono contente titoli leggibili da Google e non devono presentarsi in questa maniera: www.miosito.it/?p=123)
Vai sulla bacheca WordPress su: impostazioni> Lettura e togli la spunta da: Visibilità sui motori di ricerca qualora non lo avessi già fatto(vedi immagine)Adesso dedichiamoci a SEO Yoast:
configura le impostazioni generali come nella foto sottostante:
Vai su: aspetti della ricerca e tipi di contenuti ed attiva i parametri sottostanti (vedi foto):
Attiva i Breadcrums se il tuo theme li supporta (aiuteranno l’utente a capire meglio in quale parte del sito di trova)
Su Social Yoast SEO inserisci gli url ID dei tuoi social (necessari per gli open graph sui Social).
Adesso passiamo all’utilizzo pratico del plugin vero e proprio:
Innanzi tutto dovresti sapere che le “parole chiave” che sceglierai (per quanto al giorno d’oggi Google prediliga contenuti reali e pertinenti più le parole chiave in sè e per sè) dovranno essere inserite più volte (senza esagerare però) nell’articolo che scriverai.
- L’articolo deve avere contenuti di qualità pertinenti alle parole chiave
- l’immagine deve essere rinominata e contenere la parola chiave
- le immagini devono contenere l’attributo ALT o Testo alternativo (vedi immagine)
Scegli parola chiave (vedi immagine):
Adesso imposta la parole chiave su Seo Yoast, titoli e descrizione sugli snippet (vedi immagine)
La descrizione deve essere breve . Inoltre non dimenticare di scegliere titoli e descrizione Open Graph per i Social altrimenti immagini e testi, se condivisi, non corrisponderanno a quelli degli articoli (vedi immagine)
Adesso abbiamo finito.
Ricordati di pubblicare regolarmente contenuto di qualità .